Proponiamo alcuni libri che, secondo noi, sono di valore nell’ambito dell’educazione scientifica e matematica. Si tratta in parte di romanzi/storie, e in parte di saggi.
Educazione scientifica: storie e romanzi
Non è per niente facile trovare delle buone storie a sfondo scientifico, ed è praticamente impossibile trovare delle belle storie a sfondo matematico. Con belle storie intendiamo racconti che non vogliano fare la morale matematica al lettore, o che non vogliano necessariamente coinvolgerlo in conti e operazioni fini a se stesse. In altre parole, non cerchiamo un libro di testo romanzato, ma delle storie a sfondo matematico/scientifico, i cui protagonisti siano oggetti matematici: la differenza è grande!
Vi proponiamo quelli che conosciamo in ordine di età – quelli più in alto hanno più figure e meno parole, quelli più in un basso il contrario (fino a divenire romanzi).
The Dot and the Line: A Romance in Lower Mathematics – Juster Norton
Un piccolo libretto che racconta la storia di una linea retta follemente innamorata di un punto. Il punto, però, ha occhi solo per uno scarabocchio, che gli appare molto più interessante di un’arida retta.
Ma l’amore della retta è così intenso che la retta non si dà per vinta e fa di tutto per impressionare il punto. Si impegna così tanto, che riesce addirittura a creare un angolo, e poi tanti angoli, e poi forme complicate e bellissime. Lo scarabocchio, d’altra parte, non si era impegnato per sviluppare le sue potenzialità. E alla fine, gli sforzi della retta sono ripagati: il punto abbandona lo scarabocchio per stare con lei.
Al momento, The Dot and the Line è disponibile solo in inglese. Ad ogni modo, ci sono tantissime illustrazioni e può essere tradotto al volo mentre lo si legge ad alta voce!
La matematica fa schifo – Germano Pettarin
Una storia molto carina sul regno di Numeralia, il cui creativo e disordinato sovrano viene spodestato a favore di un ordinatissimo generale. Il programma del generale è riportare l’ordine e le regole nel regno, proprio come si suppone che la matematica sia.
Nonostante ne siano incantati all’inizio, i sudditi si rendono presto conto che le regole strette non funzionano molto bene, e che ci sono tantissime eccezioni. Per esempio, quasi tutti i numeri possono essere scritti in forma decimale finita, al più in forma periodica. Ma il signor Pi Greco fa eccezione! E come lui, alcuni altri!
Una bella storia, ricca di illustrazioni, che ha come protagonisti i numeri e ha come pecca solo un noioso capitolo centrale e un titolo poco onesto. Infatti, il libro non vuole assolutamente supportare la tesi che la matematica faccia schifo, ma desidera attrarre l’attenzione e l’interesse di bambini che lo ritengano vero.
Che idea! – Kobi Yamada
Un bellissimo libro illustrato sul valore delle idee, e sull’energia, l’impegno e la cura che è necessario per metterle a frutto. Il libro è per lo più costituito di illustrazioni: anche se il testo gioca un ruolo fondamentale, è poco (un paio di frasi per pagina al massimo).
Un’opera che insegna a coltivare, proteggere e credere nelle proprie idee, anche quando sono inusuali e audaci, e a spendere tempo e impegno per svilupparle. E tutto questo per ottenere un risultato inaspettato e appagante!
Che problema! – Kobi Yamada
Fratello del precedente Che idea!, dello stesso autore e con lo stesso formato, è un altro grandioso libro illustrato che ci ricorda l’importanza dei problemi e l’attitudine che si dovrebbe avere nei loro confronti. I problemi non sono cose negative, ma occasioni di crescita e di confronto, che ci fanno scoprire forza e coraggio.
Un’opera fondamentale per lo sviluppo scientifico, perché il problema è il cuore della scienza. Dai problemi nascono nuove domande, nuove risposte e nuove teorie. Se tutto va bene, infatti, anche se sembra una situazione più desiderabile, non ci può essere alcuno sviluppo.
I Grandissimi (collana)
La collana dei Grandissimi (edita da EL) è una deliziosa raccolta di racconti della vita di persone di spicco nella storia. Molti scienziati, come Galileo Galilei e Albert Einstein, ma anche esploratori come Marco Polo e Cristoforo Colombo e pacifisti come Gandhi e Malala.
Ma soprattutto, incontriamo le persone poliedriche dell’antichità, gli scienziati a tutto tondo come non ce ne sono più: Leonardo Da Vinci e Charles Darwin ne sono esempi.
Con una narrazione godibile e accessibile e diversi disegni ben fatti, sono ottimi libri per chi inizia a leggere da solo o anche come libri di lettura ad alta voce un po’ più avanzati. E d’altra parte, fantastici per introdurre alla scienza attraverso la vita di altre persone: vite spesso bizzarre, buffe, eccentriche!
Flatlandia – Edwin Abbott
Flatlandia è un romanzo che ormai ha un secolo, ambientato in uno spazio a due dimensioni (ossia un piano) e ha come protagonisti delle figure geometriche. Il romanzo è ricco di pregiudizi e discriminazioni: diverse classi sociali e generi corrispondono a figure differenti. Maggiore è il numero di lati della figura, più alto il rango del personaggio: i saggi sono cerchi, le donne triangoli appuntiti.
Al di là della rappresentazione vittoriana della società, Flatlandia mette in dubbio le nostre certezze e ci induce a pensare a mondi a dimensioni diverse dal nostro. Tutto comincia quando una sfera dal mondo tridimensionale fa visita al protagonista, un quadrato, e lo porta a vedere i mondi a una dimensione (le linee) e a zero dimensioni (i punti). La sfera cerca poi di spiegarli la realtà del mondo a tre dimensioni.
Un libro di grande valore perché spinge l’immaginazione laddove spesso non si spinge, a considerare questioni di grande importanza nella scienza e matematica avanzate.
«Sta scherzando, Mr. Feynman!» – Richard Feynman
L’autobiografia di Richard Feynman, forse lo scienziato più irriverente e apprezzabile che sia mai esistito. Feynman ci porta alla scoperta della sua infanzia e adolescenza: dal suo laboratorio casalingo al suo percorso di studi, fino alla ricerca, all’insegnamento e alla vincita del premio Nobel.
Vita e avventure di uno scienziato curioso è il sottotitolo del libro, ed è davvero appropriato. Il signor Feynman era un personaggio poliedrico, un vero uno scienziato, come pochi ce ne sono e ce ne sono stati, e nessuno meglio di lui è capace di farci capire cosa significhi avere un approccio scientifico. Il racconto di Feynman non è mai noioso né serioso: al contrario, è ricco di aneddoti divertenti e godibili racconti delle sue esperienze.
Consigliatissimo per scienziati, ovviamente, ma anche per non scienziati per capire cosa sia la scienza (spoiler: non sono gli articoli scientifici di La Repubblica!). Campione di divulgazione, praticamente tutti i libri di Richard Feynman sono capolavori. Due altri titoli suggeriti sono Il senso delle cose e La legge fisica.
Educazione scientifica: saggistica
La saggistica pedagogica abbonda ma, come al solito, quella buona non è facile da trovare. Tanta buona saggistica non è tradotta, ed è disponibile solo in inglese. I volumi che seguono contengono poco o nessun materiale didattico, ma trattano l’approccio con cui insegnare e fare didattica per bambini e ragazzi.
La mente del bambino – Maria Montessori
Pilastro di pedagogia in ogni ambito disciplinare, La mente del bambino illustra la filosofia del metodo Montessori con le parole della sua ideatrice.
Montessori ci spiega quanto è importante lasciare che il bambino faccia esperienze per conto suo, in un ambiente adatto, senza interruzioni e imposizioni esterne. L’autrice porta a sostegno delle sue tesi le sue esperienze nelle sue scuole, e arricchisce le spiegazioni teoriche con aneddoti e fatti accaduti con i bimbi, che rendono la sua presentazione di grande valore.
Non si tratta di un testo pedagogico specifico per la didattica della scienza o della matematica, ma getta le basi di un approccio valido anche per la didattica in queste materie, che tipicamente sono invece insegnate in un modo orribilmente frontale.
I ragazzi felici di Summerhill – A.S. Neill
Scuola alternativa dalla storia secolare, Summerhill è una storia libertaria per bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni. Nel verde della campagna inglese, a Summerhill i ragazzi sono liberi di fare quello che vogliono, a patto che le loro azioni non provochino alcun danno agli altri.
Alexander Neill ci accompagna a scoprire la scuola: come funziona, quali sono le sue politiche, quali i risultati e le esperienze degli studenti e degli insegnanti.
Anche chi non sia in linea con i principi dell’educazione libertaria, leggere la filosofia della scuola libertaria più antica e duratura di sempre vale certamente la pena.
I bambini pensano grande: Cronaca di un’avventura pedagogica – Franco Lorenzoni
Il diario di bordo di un maestro di quinta elementare, che ci porta nella sua classe per l’intero anno. Si tratta di un racconto fedele del percorso di apprendimento dei bambini, tramite registrazioni e trascrizioni giornaliere.
Lorenzoni ci svela un gruppo di bimbi svegli e acuti, per niente egoisti ed arrivisti, interessati e coinvolti nel loro personale processo dell’imparare. Senza seguire un rigido programma, il maestro segue i bambini nella loro avventura tenendo sempre ben saldo il timone, ma consentendo esplorazioni e larghe deviazioni secondo gli interessi dei bimbi.
Un modo di fare scuola semplice ma, apparentemente, fantastico, di cui vale la pena leggere anche solo per rendersi conto quanto può essere intelligente un bambino di 10 anni se non lo trattiamo da inferiore.
What’s Math Got to Do with It?: How Teachers and Parents Can Transform Mathematics Learning and Inspire Success – Jo Boaler
Prettamente riguardante la didattica della matematica, l’autrice illustra tutte le pratiche sbagliate dell’insegnamento della matematica e propone tanti metodi alternativi. Un approccio di successo, a vedere le statistiche presentate!
Boaler mette a disposizione la sua esperienza di ricercatrice e insegnante occasionale per mostrare quanto male può fare la scuola, e quanto poco ci vuole per fare bene.
Al momento disponibile solo in inglese, questo libro è probabilmente il miglior punto di partenza (e di riferimento) per chi desidera insegnare matematica a qualunque livello.
Mindstorms: Children, Computers, And Powerful Ideas – Seymour Papert
I computer possono giocare un ruolo nel reame dell’educazione? Certamente, ci illustra l’autore, ma di certo non nel modo in cui l’abbiamo immaginato noi con le lavagne multimediali e i tablet per gli studenti!
La proposta (furbissima!) di Papert è quella di introdurre i bambini alla programmazione fin da piccoli, tramite linguaggi semplificati e l’impiego di piccoli robot programmabili che rendano il risultato tangibile. In un mondo che non può più fare a meno della tecnologia, coloro che la sapranno padroneggiare avranno una marcia in più in futuro.
Un pioniere della tecnologia nell’educazione, dato che il libro è degli anni ’60, l’autore ha ancora molto da insegnare! Nonostante questo, è ancora disponibile solo in inglese.
Instead of Education: Ways to Help People Do Things Better – John Holt
Libro critico ed estremo, propone non la modifica della scuola, ma la sua totale abolizione nella sua incarnazione corrente. Holt, maestro poi licenziatosi, sostiene che non ci può essere alcuna fruttuosa relazione tra insegnante e allievo, fintanto che il primo ha potere sul secondo.
La critica alla scuola è spietata, ma non puramente distruttiva. Ci sono diverse buone idee di attività da proporre, e tanti spunti di cose a cui fare attenzione quando si ha a che fare con i bambini a scuola. 40 anni di età, ma anche questo libro esiste ancora solo in inglese.
Math, Better Explained: Learn to Unlock Your Math Intuition – Kalid Azad
Nato dai contenuti del sito Better Explained, si tratta di un libro avanzato, contenente tanta della matematica del primo anno di università.
Del tutto dissimile da un libro di testo, il suo grande valore sta nel modo in cui gli argomenti sono presentati e illustrati. Le spiegazioni sono intuitive, ricche di analogie e modi di pensare creativi per capire davvero i concetti proposti.
Ricco di illustrazioni, il volumetto tratta per lo più argomenti di analisi matematica e algebra lineare, in modo straordinario. Disponibile solo in inglese.